Proposta del CO RE SI per abrogazione obbligo iscrizione Soms alla Camera di Commercio

Al Presidente della FIMIV

Ai Componenti della Direzione FIMIV

Ai Componenti della Presidenza FIMIV

 

Oggetto: Integrazione proposta   – Lavori della Direzione Fimiv del 06/12/2016

Sig. Presidente e carissimi Colleghi,

Il CO RE SI SOMS SMS, alla luce dei lavori della Direzione Fimiv, svoltasi a Roma il 06/12/2016, dove tra l’altro si è approvata una nota illustrativa, che si allega in copia, nel corso di una riunione del Consiglio Regionale, approvando e condividendo i contenuti riportati nella stessa nota, vuol portare il proprio contributo, costituendo oggetto di approfondimento e dibattito nelle stesse Sedi Istituzionali della Fimiv, a quelle stesse  esigenze rappresentate dalla  Federazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per quanto riguarda la riforma della L. del 15/4/1886 n. 3818 e successive modifiche e nello specifico l’articolo 23 del DL 18 Ottobre 2012, n.179, convertito dalla legge 221 del 17 Dicembre 2012.

Quest’ultimo infatti, è stato, anche motivo di forte critica vuoi perché la legge è stata modificata solo in parte, vuoi perché non ha risolto tutti i problemi , anzi, a nostro avviso per certi versi ha reso più difficile e soprattutto più oneroso in termini economici , la regolamentazione della fase di passaggio delle stesse SMS, dall’antico regime a quello più recente.

Prendendo spunto dell’attuazione della Legge delega 106/2016 ( Riforma del Terzo settore ) crediamo che siamo in tempo a dare una maggiore spinta alla risoluzione delle numerose ambiguità che la Legge mette in evidenza, aiutando le SMS soprattutto le più piccole,  facilitando in tal modo il passaggio al nuovo regime.

Si tratta alla fine di prevedere, laddove è possibile, alla cancellazione dell’obbligo d’iscrizione presso il registro delle imprese e l’albo delle cooperative, evitando così anche le procedure che regolamentano la vigilanza, costituendo un apposito Albo Nazionale, fermo restando il mantenimento della personalità giuridica e di tutte le attività svolte dalle stesse fino ad oggi compreso quelle previste dall’art. 1 della L. 15/4/1886 n. 3818.

Riteniamo altresì che oltre alle SMS che già aderiscono alla Fimiv e che ne condividano gli scopi e le finalità, tale proposta verrebbe apprezzata e condivisa da altre Associazioni Nazionali di rappresentanza.

Ci auguriamo che questo documento, che viene inviato a tutti i componenti della Presidenza e della Direzione  della Fimiv, possa rappresentare motivo di dibattito e approfondimento tra gli stessi Coordinamenti Regionali, magari con integrazioni e/o modifiche che possono essere utili al miglioramento di una legge che, al momento rappresenta anomalie e ambiguità.

  1. Stefano di Camastra, 28/12/2016

Il Presidente

Giuseppe Ciavirella

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